Gentile Nadia,
la mostra "io sono mia" e le iniziative di contorno sono state organizzate in piena autonomia (per fortuna) dall'Archivio storico delle Donne, al quale inoltrerò la sua mail.
Le Istituzioni Provincia e Comune e penso anche Regione hanno dato un contributo per poter organizzare l'evento, così come avviene in moltissime altre occasioni. Mi spiace che non siate state contattate, ma conoscendo il gruppo di lavoro, sono certa che non sia stata una mancanza di volontà, ma semplicemente il fatto che sono in poche e che hanno fatto davvero un enorme lavoro di ricerca e di organizzazione.
Se per emblematicità Lei intende che vi sia qualcosa che in questa "svista" sintetizzi un significato simbolico nascosto sono certa che non è questo il caso.
Sosteniamo il lavoro di queste donne!
Sperando di incontraLa domani, La saluto cordialmente.
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