lunedì 28 maggio 2012

STEREOTIPI DI GENERE

“Lo stereotipo è un insieme di credenze, rappresentazioni ipersemplificate della realtà e opinioni rigidamente connesse tra di loro, che un gruppo sociale associa a un altro gruppo... semplificazioni grossolane e piuttosto rigide che il nostro intelletto costruisce quali “scorciatoie” per comprendere l’infinita complessità del mondo esterno... idee dure a morire: caratteristica degli stereotipi è infatti la loro persistenza anche attraverso le generazioni, quasi indifferente alla realtà che nel frattempo si evolve e modifica le condizioni in cui avevano avuto origine e senso. Quando si associa, senza riflettere, una categoria o un comportamento a un genere, si ragiona utilizzando stereotipi di genere. 

Gli stereotipi non solo condizionano le idee di gruppi di individui, ma hanno anche conseguenze sul modo di agire e sulla società. Non è un caso se la maggior parte di noi associa un ingegnere o uno chef a un uomo, mentre secondo le nostre mappe mentali l’insegnante di scuola materna è una donna. L’uso degli stereotipi di genere conduce infatti a una percezione rigida e distorta della realtà, che si basa su ciò che noi intendiamo per “femminile” e “maschile” e su ciò che ci aspettiamo dalle donne e dagli uomini. La donna, giudicata sulla base di stereotipi, si ritrova come ingabbiata in uno stile di vita e in situazioni che ne limitano l’azione e il pensiero.”
(da Kila settembre 2008) 






Il sito LOFFICINADELLEDONNE.it  pubblica la ricerca "L’immagine femminile nella pubblicità: gli stereotipi di genere negli annunci stampa" , una riflessione su come la pubblicità usi un'immagine del femminile non conforme alla realtà, proponendo modelli fuorvianti che diventano la realtà di riferimento.
http://www.lofficinadelledonne.it/ricerca/ricercalofficina.pdf
Buona lettura!
SNOQ-EIZ

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