di Nadia Mazzardis – SeNonOraQuando? Bolzano
5 anni fa, il 13 febbraio 2011, scendevamo
in 130 piazze in Italia e all’estero, per rivendicare la dignità delle donne.
Era l’epoca del bunga bunga, esibito come “valore” umano e politico. Quel
giorno portammo in piazza 1 milione di donne e uomini (a Bolzano eravamo 1.200
sui prati del Talvera – 1.200 che hanno firmato un appello per la dignità delle
donne).
Tante cose sono cambiate da
quel giorno, ci sono più donne in Parlamento, non passa più inosservata
l’assenza di donne tra i relatori dei convegni, si usa con più familiarità il
femminile anche nei lavori di prestigio e nelle cariche pubbliche, si comincia
a ragionare di più su una conciliazione lavoro famiglia che non sia solo per
donne, le quote, vengono comprese, non da tutti, per ciò che sono: un’azione
positiva per avere anche il punto di vista delle donne, nell’immaginare il
mondo, la violenza sulle donne non finisce più nell’ultimo trafiletto in fondo
a destra, con la chiusa sull’omicidio passionale, ma vede uomini e donne
impegnati insieme a contrastarla. Fisicamente e culturalmente. Abbiamo fatto
tanta strada insieme e come le donne sanno fare, abbiamo rivoluzionato il mondo
senza sparare un colpo. Il movimento Se non ora quando? si muove appunto, in
alcuni territori di più e in altri meno, ma come diceva Mariella Gramaglia, il
femminismo è un fiume carsico, c’è e quando serve torna fuori. Auguri a tutte
care amiche, perché nonostante tutto siamo qui ancora e con alcune di voi ci
rivedremo il 18 febbraio a Torino a parlare di Gener-Azioni! Intanto la signora
Luvenia è sempre attuale
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