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venerdì 31 agosto 2012

VEDIAMOCI A MERANO - SEHEN WIR UNS DANN IN MERAN



Dallo sguardo SULLE donne, allo sguardo DELLE donne"  è  il filo conduttore dell’evento “VEDIAMOCI A MERANO – SEHEN WIR UNS DANN IN MERAN”, che Se non ora Quando? Es ist Zeit! – Alto Adige /Südtirol, organizza in collaborazione con il Comitato Promotore SeNonOraQuando, il Museo delle Donne di Merano e la Commissione Provinciale Pari Opportunità di Bolzano, al quale siete tutte/i cordialmente invitate/i.

DOVE?
A Merano presso la Sala Civica in via Ottone Huber Nr.8


QUANDO?
Sabato 29 settembre dalle ore 14.00 alle ore 18.30
Domenica 30 settembre dalle ore 09.30 alle ore 13.00


CONTENUTI
Ci occuperemo della rappresentazione mediatica, in tutte le sue forme, della figura femminile.

Ci saranno alcuni interventi di rilievo da parte di relatrici e relatori che ci daranno spunti di riflessione per le due giornate e anche le/i partecipanti potranno intervenire sul palco, per un tempo massimo di 3 minuti ciascuna/o, attraverso interventi che rispondano alle seguenti due domande:

1. Cosa ha provocato la nascita e l’affermazione di un punto di vista delle donne, che vedono e non sono più solo guardate? 
2. In che modo lo sguardo delle donne ha prodotto cambiamenti nella società?

ISCRIZIONI e PARTECIPAZIONE
Per agevolarci nella gestione dei tempi e degli spazi chiediamo a coloro che intendano partecipare di iscriversi singolarmente all’evento ENTRO E NON OLTRE IL 5 SETTEMBRE 2012 compilando il modulo online al seguente link:

http://goo.gl/bs0aq


INVIO INTERVENTI
Per poter programmare al meglio la scaletta, chiediamo gentilmente a coloro che vorranno intervenire sul palco di inviare, ENTRO E NON OLTRE IL 5 SETTEMBRE 2012, un riassunto del proprio intervento (max 10 righe) utilizzando il modulo presente al seguente link:

http://goo.gl/3j4pb

oppure compilando e inviando il modulo allegato all’indirizzo mail:   merano2012.interventi@gmail.com


Qualora i link non si aprissero direttamente con un click, copiateli (CTRL+C), aprite il vostro browser internet (explorer, mozilla, google chrome ecc.) e incollateli (CTRL+V) sulla barra degli URL (dove normalmente scrivete i nomi dei siti www.ecc. ecc. ecc.).



INFORMAZIONI VIAGGIO

Per chi arriverà in treno
Dalla stazione FFSS di Bolzano parte la linea ferroviaria regionale per Merano.
Il sabato c’è un treno ogni mezz’ora al minuto 02 e al minuto 35 fino alle 13.35.
La domenica c’è un treno  ogni ora al minuto 02.

Oltre al treno è presente un collegamento bus extraurbano per Merano. La stazione delle autocorriere è a pochi passi dalla stazione FFSS di Bolzano.

Per chi arriverà in auto
Autostrada A22 Modena-Brennero, uscita BOLZANO SUD.
All’uscita del casello seguire le indicazioni per Merano alla vostra sinistra, che vi porteranno alla superstrada SS38 detta “MeBo”. Prendere l’uscita MARLENGO.


INFORMAZIONI ALLOGGIO
E’ possibile prenotare i pernottamenti attraverso il sito dell’Azienda di Soggiorno di Merano, che ci supporta nella logistica:

http://www.meran.eu/index.php?lang=italiano

utilizzando il menù a discesa “Alloggi” in alto a sinistra, oppure telefonando al nr. 0473/272000 o inviando una mail all’indirizzo:   info@meran.eu
 

Essendo Merano una località turistica spesso sede di eventi suggeriamo di prenotare con anticipo. Settembre risulta essere di fatto uno dei periodi di massima affluenza.

N.B.: DOVRETE PROVVEDERE PERSONALMENTE ALLA PRENOTAZIONE DEGLI ALBERGHI.


INFORMAZIONI PASTI
Attraverso la compilazione del modulo di iscrizione online, tramite il link sopra riportato, sarà possibile prenotare la cena del sabato e/o il pranzo della domenica da fare insieme a tutte/i coloro che desidereranno cenare e pranzare con noi. L’iscrizione ci permetterà di prenotare con anticipo.


Più saremo più sarà interessante l’incontro e il confronto. Vi saremo grate/i se vorrete  inoltrare il presente invito a tutti i Vostri contatti.

Per qualsiasi ulteriore informazione siamo disponibili all’indirizzo mail:   senonoraquando.ospiti@gmail.com

Arrivederci a settembre!

Per
Se non ora Quando? Es Ist Zeit! - Alto Adige\Südtirol
Nadia Mazzardis Lucich


LINK UTILI
Orari treni:
www.trenitalia.com
Indicazioni stradali Bolzano-Sud/Merano Via Ottone Huber 8: 
http://goo.gl/maps/NfdN

giovedì 27 ottobre 2011

Una breve nota - Quando la notte e la censura

Care tutte, 

la commissione censura del Ministero dei Beni Culturali ha posto il divieto di visione ai minori di 14 anni per Quando la notte, il film di Cristina Comencini previsto in sala dal 28 ottobre.
Questa la motivazione ufficiale: '' la violenza della madre sul suo bambino è inquietante perché trattasi di una madre normale che, spinta dallo stress, diventa violenta verso il figlio pur non volendolo. Si ritiene che il vuoto della volontà di una madre normale ingenera inquietudine nei  minori di anni 14''
La decisione, che oggi sarà riesaminata, non è stata raggiunta all'unanimità.
 
Su questo atto abbiamo sentito la necessità di dire la nostra, con le parole che vi scriviamo.
“La censura operata nei confronti dell'ultimo film di Cristina Comencini "Quando la notte", in nome di una"maternità normale" al riparo da inquietudini e conflitti, è un segno della chiusura e del degrado culturale del Paese.

Rifiutiamo l'intervento della Commissione Ministeriale che ha imposto il divieto di "Quando la notte" ai minori di 14 anni, motivandolo così: "il vuoto della volontà di una madre normale genera inquietudine".
Rifiutiamo tali motivazioni per ragioni artistiche, etiche e politiche. Lo stesso uso dell'aggettivo "normale" è un'offesa per tutte le donne.

Il film racconta con coraggio i sentimenti complessi delle madri verso i loro figli. Sostituire alla ricchezza e profondità delle esperienze delle donne un'immagine di presunta normalità è segno di chiusura ottusa.
Forse è proprio quella stessa idea di normalità ad alimentare l'uso violento e volgare di corpi femminili esibiti al cinema e alla TV a tutte le ore e sotto gli occhi di tutti.”
Comitato promotore Nazionale SNOQ
 
Domani queste parole saranno sul nostro blog, abbiamo deciso però che volevamo innanzitutto condividerle con voi, anche su richiesta di Cristina, che non riteneva giusto che di questa notizia apprendeste dai giornali.

mercoledì 19 ottobre 2011

Bankitalia: “le donne ai vertici sono portatrici di governance migliori”

Roma, 18 ott – ”Le donne ai vertici sono portatrici di governance migliori e di comportamenti meno rischiosi. I vantaggi che le banche e le imprese ne trarrebbero sono evidenti. Come imprenditrici talvolta hanno problemi di accesso al credito, anche se le loro imprese non hanno una performance diversa dalle altre e mostrano una qualita’ del credito migliore”. Il direttore generale della Banca d’Italia Fabrizio Saccomanni si sofferma sul ruolo delle donne e il loro maggior coinvolgimento ai vertici delle aziende nel corso di un convegno in Banca d’Italia in occasione della presentazione del Rapporto della Banca mondiale. Nella sala delle ‘considerazioni finali’, Saccomanni spiega che siamo di fronte ad una ”arretratezza italiana: come mostra il Rapporto della Banca d’Italia – dice – vi sono divari che non si riducono necessariamente con la crescita”. Al suo fianco la ministra delle Pari opportunita’ Mara Carfagna. Proprio in questa prospettiva, di rimozione dell’arretratezza, Saccomanni spiega che la situazione nella Banca d’Italia mostra come ad una crescita della componente femminile del personale dal 27% a fine ’99 al 35% di oggi e’ corrisposto un aumento della presenza nelle posizioni dirigenziali piu’ lenta per quelle di vertice, la percentuale di donne nel primo grado della dirigenza (quello di condirettore) e’ salita dal 20% nel 2006 a poco piu’ del 25% nel 2011. Quella nelle posizioni superiori dal 16% al 18% dello stesso periodo. In Bankitalia ”anche se molto e’ stato fatto” – ha osservato Saccomanni – ”sul fronte della flessibilita’ dell’orario e della disponibilita’ di strumenti di conciliazione come gli asili nido, siamo consapevoli che c’e’ ancora da lavorare su vari fronti, soprattutto nell’organizzazione del lavoro”.