La Costituzione non è una legge, né un insieme di leggi, è piuttosto un’immagine, fondativa, del nostro vivere insieme.
Nelle città, nelle case, nelle famiglie, nel lavoro, nella vita: in
tutto quello che riguarda le nostre relazioni private e che s’intreccia
con l’idea di cittadinanza.
Molte cose sono cambiate da quando la Costituzione è stata scritta, ma niente è cambiato tanto quanto la vita delle donne.
Molte cose sono cambiate da quando la Costituzione è stata scritta, ma niente è cambiato tanto quanto la vita delle donne.
Oggi, proprio perché la Costituzione
deve rappresentare e raccontare di tutti e di tutte, l’immagine della
cittadinanza femminile deve cambiare da una cittadinanza dimezzata a una
cittadinanza piena.
E’ possibile, in
contropiede, con tutte le discussioni attuali sulle riforme
istituzionali, rileggere la Costituzione alla luce di questo nuovo
sguardo?
Noi pensiamo sia necessario, perché è solo partendo dalle fondamenta che si ricostruisce davvero una casa nuova.
E’ per questo che abbiamo deciso di proporre un primo appuntamento pubblico per parlarne. Abbiamo scelto cinque articoli che ci sono parsi particolarmente significativi e abbiamo invitato cinque donne autorevoli per discuterli e commentarli insieme a noi, senza retorica, ma anche consapevoli della preziosità della Carta.
E’ per questo che abbiamo deciso di proporre un primo appuntamento pubblico per parlarne. Abbiamo scelto cinque articoli che ci sono parsi particolarmente significativi e abbiamo invitato cinque donne autorevoli per discuterli e commentarli insieme a noi, senza retorica, ma anche consapevoli della preziosità della Carta.
Saranno con noi:
Luisa Muraro per l’Art.3
Giulia Bongiorno per l’Art.22
Michela Marzano per l’Art.29
Lea Melandri per l’Art. 37
Marilisa D’Amico per l’Art.51
Luisa Muraro per l’Art.3
Giulia Bongiorno per l’Art.22
Michela Marzano per l’Art.29
Lea Melandri per l’Art. 37
Marilisa D’Amico per l’Art.51
Ci sta molto a cuore possedere il senso della Costituzione nel suo
insieme, attraversarla, capirla e trasformarla là dove è il caso.
E’ dal Settembre del 2013 che, da
un’idea di Mariella Gramaglia, il nostro gruppo Se non ora quando
Factory ha cominciato un percorso in questa direzione.
A un anno di distanza, abbiamo deciso di proporre un primo appuntamento pubblico per il 31 Ottobre 2014, alle 10,30 al Palazzo delle Esposizioni di Roma, aperto a tutte e tutti con entrata libera (fino ad esaurimento posti).
A un anno di distanza, abbiamo deciso di proporre un primo appuntamento pubblico per il 31 Ottobre 2014, alle 10,30 al Palazzo delle Esposizioni di Roma, aperto a tutte e tutti con entrata libera (fino ad esaurimento posti).
Se vuoi darci una mano, anche piccola, per i costi di realizzazione
dell’iniziativa e di un DVD della giornata da diffondere in tutta
Italia, puoi visitare la nostra pagina di crowdfunding a questo link:
di Se Non Ora Quando FACTORY
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